Bilancio di previsione 2016: la Regione Emilia Romagna investe sul welfare

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Dal Forum grande apprezzamento in particolare per l'abolizione del Irap per i soggetti che gestiscono i servizi e per l'istituzione di un fondo per il contrasto alla povertà

“A nome di tutto il terzo settore esprimiamo enorme apprezzamento per scelta della Giunta regionale di investire fortemente sul welfare introducendo il reddito di solidarietà e azzerando l’Irap per le Asp e le organizzazioni del privato sociale che operano nell’ambito dei servizi alla persona”. E’ questo il commento di Luca De Paoli, Portavoce del Forum Terzo Settore Emilia Romagna, al progetto di legge relativo al Bilancio Regionale di previsione 2016 presentato il 19 novembre dal Governatore Bonaccini.

Una manovra da 12 miliardi di euro, di cui 8 per la sanità, che nel suo complesso va a confermare con chiarezza la strada già intrapresa da questa Giunta regionale di forte investimento sul welfare e sull’economia sociale quali fattori di sviluppo, crescita e coesione.

“Già con il Patto per il lavoro, che vede anche il Forum tra i firmatari, la Giunta Bonaccini ha dimostrato grande impegno nel promuovere crescita e occupazione, senza mai dimenticarsi dei più deboli – spiega Luca De Paoli – Un impegno confermato dalla successiva Legge Regionale su lavoro e inclusione sociale, che, attraverso l’integrazione dei servizi attivi sul territorio, punta a sostenere i soggetti più fragili perché possano uscire dalla loro condizione di vulnerabilità”.
“Oggi il Bilancio di previsione ci dà ulteriore prova che siamo sulla strada giusta – prosegue De Paoli – da un lato confermando l’impegno a non aumentare le tasse e non gravare quindi sui cittadini, dall’altro introducendo due provvedimenti importantissimi, da tempo richiesti e sostenuti da tutto il mondo del terzo settore e richiamati dal Forum già nel documento presentato ai candidati alla presidenza della Regione durante l'ultima campagna elettorale”.

In particolare l’abolizione dell’Irap, sulla cui importanza Forum e cooperative sociali insistevano ormai da diversi anni, consentirà ai soggetti  che gestiscono per il pubblico i servizi alla persona di mantenere elevata la qualità e la quantità delle prestazioni ai cittadini, sostenendo quindi concretamente le persone anziane e disabili, che potranno contare anche sulla riconferma dei 120milioni di euro del Fondo Regionale per la non autosufficienza.
Più recente e al centro del dibattito attuale è invece il tema del reddito di inclusione sociale per il contrasto alla povertà, rispetto al quale la Regione sceglie dunque la strada di  agire in integrazione con il livello nazionale, istituendo un fondo di 75milioni che accompagnerà gli impegni assunti dal Governo su questo tema nel disegno di legge di stabilità, ampliandone le categorie beneficiarie e sostenendo le situazioni di povertà assoluta. Una scelta certamente in linea con quanto richiesto anche dal Forum nell’ambito del cartello dell’Alleanza contro le povertà, che da tempo insiste sull’importanza di un Piano nazionale per il contrasto alla povertà e sulla necessità che le regioni sollecitino e agiscano in sinergia con il Governo e non unicamente attraverso misure locali, che non farebbero che aumentare il divario tra i diversi territori del nostro Paese.


“Non possiamo che rimarcare ancora una volta il nostro apprezzamento per l’operato di questa Giunta e le scelte fatte in questo primo anno di Governo regionale – conclude De Paoli – La direzione intrapresa è quella giusta. Ora è importante non fermarsi qui, e continuare a lavorare insieme, Regione, imprese, parti sociali e terzo settore, per promuovere crescita economica e coesione sociale, senza mai e poi mai lasciare indietro i cittadini più deboli”.


Maggiori informazioni sul Bilancio di previsione sono disponibili sul sito della Regione

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