In Romagna nasce Habitat, il nuovo consorzio intersettoriale dedicato all’edilizia residenziale sociale
Nato grazie al supporto di Confcooperative Romagna, il consorzio è costituito da 8 cooperative provenienti dai settori sociale, edile, servizi e abitazione
Un nuovo consorzio intersettoriale dedicato alle politiche della casa nasce in Romagna, si chiama Habitat ed è formato da 8 cooperative appartenenti a comparti diversi: dal sociale all'edilizia, dai servizi all'abitazione.
Supportato da Confcooperative Romagna, Habitat rappresenta infatti una realtà territoriale unica, capace di coniugare pluralità e trasversalità grazie alla peculiarità delle cooperative coinvolte nel progetto, che sono: Solco Ravenna, La Formica, New Horizon e La Fraternità per il sociale; Fratelli è possibile, Cooperativa restauri costruzioni servizi e Valmarecchia costruttori per il settore edile e servizi e, infine, Il Casolare per il comparto dell’abitazione.
Il primo progetto di cui si occuperà Habitat è la realizzazione di un intervento sul territorio di Rimini che sarà implementato da nuovi servizi alla persona gestiti direttamente dalle cooperative sociali del consorzio.
“Come Habitat abbiamo già acquistato l’area dove nascerà il nuovo complesso nel comune di Rimini - sottolinea Luca Bracci, presidente del Consorzio Habitat -. Oltre agli alloggi Ers, il progetto prevede anche la costruzione di un fabbricato dove si potranno aprire attività al servizio della comunità e che potranno essere gestite da giovani uniti in forma cooperativa. Un luogo, insomma, dove si creeranno nuove opportunità di lavoro e dove sarà possibile trovare servizi per la socialità e il benessere della comunità”.
“Il Consorzio Habitat è il primo esempio sul territorio regionale di imprese che operano in ambiti diversi e che si uniscono con lo scopo di creare un nuovo modello di edilizia sociale - spiega Giovanni Dallara di Confcooperative Habitat Romagna -. Un approccio multidisciplinare tra imprese che possono contribuire, ognuna con il suo business e la sua esperienza, alla creazione di un complesso di edilizia sociale residenziale (Ers) che vada oltre il concetto di alloggio, ma che diventi un punto di ritrovo e riferimento per la comunità”.