Progetto r-esistere: Cittadinanzattiva Emilia Romagna aderisce alla piattaforma di Medicina Narrativa lanciata da SIMeN

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Uno spazio in cui condividere storie, esperienze e istantanee per superare la sfida collettiva che la pandemia ci impone

Già da alcuni anni Cittadinanzattiva Emilia Romagna utilizza lo strumento della Medicina Narrativa: un approccio volto a raccogliere storie di persone con malattie croniche e di caregiver e renderli protagonisti al fine di creare percorsi di cura condivisi e personalizzati. Su questo solco, lo scorso marzo, l'associazione ha avviato un progetto dal titolo “Storie di vita quotidiana al tempo del coronavirus”, uno spazio di confronto per affrontare il senso di isolamento e di incertezza dovuto all'emergenza sanitaria in corso. Proprio in base all'esperienza maturata negli ultimi anni Cittadinanzattiva Emilia Romagna ha deciso di aderire al progetto R-esistere, lanciato da SIMeN (Società Italiana di Medicina Narrativa). 

Si tratta di uno strumento di ascolto per pazienti, familiari e operatori sanitari. Un luogo d'incontro tra chi scrive e chi legge dove raccogliere esperienze legate all'emergenza in corso e istantanee della realtà che oggi viviamo, per non dimenticare e anzi costruire una memoria collettiva da cui ripartire. R-esistere raccoglie infatti le storie di malattia, di trattamento, di guarigione o purtroppo di perdita, ma a volte anche di semplice quotidianità, di chi ha vissuto e vive l’esperienza della pandemia. Si tratta di un invito a ricordare un momento, un’emozione, una persona, un luogo e a raccontare una o molte storie dal punto di vista dei medici o degli infermieri, ma anche da quello dei pazienti e delle loro famiglie. 

Il progetto gode ad oggi del supporto e della partecipazione di AMAE - Associazione Malati Acalasia Esofagea, Cittadinanzattiva Emilia-Romagna, DNM - Digital Narrative Medicine, Federsanità, OMNI - Osservatorio di Medicina Narrativa Italia, SIFO - Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici, Slow Medicine e si avvale della partnership con McCANN Health Italy. 

Chiunque voglia raccontare la propria storia e condividerla con la comunità può farlo attraverso il sito www.resistere.medicinanarrativa.it. La raccolta di storie sarà aperta fino all’autunno 2020, mentre nel frattempo la lettura, il commento e l’analisi delle storie restituiranno all’Italia un’istantanea di quanto stiamo vivendo e alla comunità scientifica il significato delle esperienze delle persone che esistono e resistono dietro ai numeri della pandemia.

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