Dalla Regione un appello al Governo perché introduca nella legge di bilancio il Fondo nazionale per i caregiver

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La Legge nazionale sui caregiver, in discussione al Senato, prevede che venga istituito un apposito Fondo nazionale per aiutare anche economicamente queste persone.

Un appello al Governo affinché istituisca, con la legge di bilancio ora in discussione, un Fondo nazionale destinato alla figura del caregiver familiare, cioè coloro che si prendono cura di una persona cara non autosufficiente. Lo lancia la Regione Emilia-Romagna, attraverso la voce della vicepresidente con delega al Welfare, Elisabetta Gualmini.

“Mi auguro fortemente che l’introduzione del Fondo a favore di chi presta assistenza a familiari non autosufficienti e gravemente disabili possa avvenire già con questa legge di bilancio- afferma la vicepresidente-. Sarebbe un’innovazione rivoluzionaria per il nostro Paese e per i milioni di persone, in gran parte donne, che si occupano da mattina a sera, con un carico psicologico e fisico enorme, di chi ha costante bisogno di assistenza e di aiuto. Destinare per la prima volta ai prestatori di cura fondi statali, sia per contributi diretti sia per l’anticipo pensionistico, darebbe una risposta necessaria e urgentissima a famiglie stremate da un'assistenza molto pesante e costosa. Le istituzioni pubbliche- conclude Gualmini-  non devono scaricare sulle famiglie compiti e funzioni di welfare spesso non sostenibili”.

La legge nazionale per il riconoscimento di coloro che assistono un familiare disabile - attualmente in esame al Senato - prevede che, oltre a specifiche misure in tema di lavoro, sgravi fiscali, previdenza per sostenere la figura del caregiver, venga istituito un apposito Fondo nazionale per aiutare anche economicamente queste persone.

L’Emilia-Romagna, in attuazione della propria legge regionale, ha approvato anche specifiche Linee guida per fornire ai caregiver familiari informazioni sui bisogni assistenziali e di cura, sui servizi di relativo supporto e sulla possibilità di usufruire di adeguati percorsi di formazione. La Regione, pur non avendo ancora destinato fondi specifici ai caregiver, garantisce da tempo alle persone in condizioni di non autosufficienza e a coloro che se ne prendono cura aiuti finanziari attraverso il Fondo per la non autosufficienza. Un fondo grazie al quale, soltanto nel 2016, sono stati destinati oltre 430 milioni di euro al finanziamento di interventi per consentire alle persone gravemente disabili, ma non solo, di rimanere nella propria casa e di ricevere un’adeguata assistenza e un assegno di cura.

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