Emergenza profughi: Porta Aperta Modena lancia una raccolta di beni di prima necessità

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In particolare c'è bisogno di biancheria, vestiti e prodotti per l'igiene, che dovranno essere portati presso la sede del Centro di accoglienza

Il Centro di Accoglienza Porta Aperta di Modena ha bisogno di biancheria, vestiti e prodotti per l'igiene personale per far fronte all'emergenza dovuta all'arrivo di numerosi profughi, che, nelle ultime settimane, si sono presentati al Centro stranieri in zona stazione.

Come era facile prevedere si susseguono infatti i nuovi arrivi di profughi, soprattutto, pakistani che, dopo migliaia di chilometri in treno e in bus, in taxi e a piedi dopo aver attraversato Iran, Turchia, Grecia, Macedonia, Serbia , Austria, arrivano a Modena, spesso perché già a conoscenza della presenza in questo territorio di servizi di accoglienza ben organizzati ed efficaci.

Per fare fronte al gran numero di arrivi - si parla in totale, al momento, di 86 persone - Porta Aperta fa appello alla generosità dei cittadini, chiedendo loro di portare al Centro di Accoglienza (in Strada San Cataldo 117) alcuni prodotti di prima necessità.
In particolare servono biancheria intima da uomo (mutande, calzini, canottiere), scarpe da uomo, asciugamani, coperte, prodotti per l'igiene personale (saponi, schiuma da barba, shampoo).

Inoltre per le scorte di cibo e per le medicine da comprare, si può contribuire con una donazione in denaro a:
“Associazione di Volontariato Porta Aperta onlus”
Aemil banca
Codice Iban: IT33U0707212901023000038954

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