Fondo sociale per l'affitto, dalla Regione 3,7 milioni alle famiglie in difficoltà

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Il fondo è rivolto alle famiglie che per una grave malattia, la perdita del lavoro, i debiti contratti nel tempo, non riescono a sostenere la spesa per pagare l’affitto

Dalla Regione Emilia-Romagna 3 milioni e 700 mila euro per rifinanziare, nel 2017, il Fondo sociale per l’affitto destinato alle famiglie economicamente svantaggiate. Quelle che, per una grave malattia, la perdita o l’improvvisa riduzione dell’orario di lavoro, i debiti contratti nel tempo, non riescono a sostenere la spesa per pagare l’affitto di casa. Si tratta di una voce che ha un peso rilevante nel bilancio domestico: quasi il 40% della spesa media mensile di ogni famiglia, infatti, viene assorbito dai costi relativi a canone e utenze. Lo rivela una recente indagine sui consumi dei cittadini emiliano-romagnoli condotta, sulla base dei dati diffusi dall’Istat, dal Servizio statistica della Regione.

Il Fondo, attivato dalla legge nazionale 431/1998, prevede un contributo alle famiglie in possesso dei requisiti necessari (risiedere in Emilia-Romagna e dichiarare un reddito Isee massimo di 17.504 mila euro all’anno). Il sostegno può variare da un minimo di 3 ad un massimo di 6 mensilità di affitto e comunque entro un tetto di 3.000 euro l’anno.
Dal 2016 lo Stato ha sospeso il co-finanziamento dell’intervento, pertanto la Regione ha deciso di provvedere autonomamente.


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