Riforma del terzo settore: settembre il mese decisivo

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Secondo Vita presto si capiranno quali sono le intenzioni di Governo e Parlamento rispetto ai tempi della Riforma. Intanto Renzi a Milano promette di farcela entro un anno

"Dovremo portare a casa la legge sul terzo settore prima della festa dell'unità 2016". E' questa la promessa fatta dal Premier Matteo Renzi intervenuto a Milano in chiusura della Festa Nazionale dell'Unità.

Una promessa che arriva in una fase delicata per la Riforma, ferma ormai da diversi mesi al Senato, dopo che, per ben due volte, sono slittati i termini di presentazione degli emendamenti, prima di pochi giorni, poi di più di un mese, con l'ultima scadenza fissata per il 7 settembre.
E proprio in settembre, secondo Vita, si giocherà al partita decisiva "per capire se la Riforma è davvero una priorità per il Governo o è finita su un binario morto".

"Da metà ottobre infatti - sottolinea il giornalista di Vita, Stefano Arduini - il Parlamento sarà travolto dalla valanga della legge di Stabilità, che lascerà ben poco spazio ad altre leggi, anche perché incombono Riforma Senato e Unioni civili. C’è quindi di fatto poco più di un mese di tempo per portare a casa il risultato, altrimenti si passerà al 2016 e quindi i decreti non potranno arrivare prima dell’estate del prossimo anno, due anni dopo l’approvazione in Consiglio dei ministri. Davvero troppo".


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